Quattro anni dopo il suo ultimo romanzo Silvia Avallone è tornata in libreria a gennaio 2024 con Cuore nero, edito da Rizzoli. Un romanzo molto atteso dai lettori che è già tra i più venduti a poche settimane dall’uscita in libreria.
Cuore nero è il romanzo più maturo di Silvia Avallone, una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea. Il romanzo è ambientato a Sassaia, un piccolo borgo della Valle Cervo, in provincia di Biella, talmente isolato da essere raggiungibile solo a piedi. In Cuore nero a stravolgere la quiete senza tempo di Sassaia è però l’arrivo di una giovane donna sui trent’anni – Emilia – che chiaramente non è del posto. Al suo arrivo assiste Bruno, che nello sguardo di Emilia intuisce qualcosa di familiare, la traccia di una colpa del passato che è difficile mettersi alle spalle.
Silvia Avallone è stata ospite dei nostri librai a Connessioni, il format online delle librerie Ubik che mette in dialogo autori, librai e lettori, per raccontare il suo nuovo romanzo Cuore nero.
“In questi anni ho lavorato sodo al libro” – ha spiegato l’autrice nell’intervista – “era da molto che io desideravo cimentarmi con quello che considero l’argomento per eccellenza della letteratura: il male, la colpa”. L’autrice in particolare ha poi svelato quali sono i libri che l’hanno ispirata nello scrivere la storia di Emilia e Bruno: non proprio due libri qualunque, ma due grandi classici della letteratura come Delitto e castigo e I Promessi sposi. “In Delitto e castigo tu fai il tifo per Raskol'nikov anche se compie qualcosa di terribile, e questo accade solo nella letteratura. Oppure penso a Fra’ Cristoforo de I Promessi Sposi, è il personaggio più buono del romanzo ma anche lui ha compiuto l’irreparabile”.
Come fa quindi una persona a redimersi? Come fa in questo caso una giovane donna, che ha compiuto il male da adolescente e ha scontato la sua pena, a tornare a vivere? Sono queste le domande alla base di Cuore nero. La risposta la troverete solo leggendo!
Nata a Biella ma residente da molti anni a Bologna, Silvia Avallone ha esordito come scrittrice nel 2010 con Acciaio, vero e proprio caso editoriale con cui ha vinto il Premio Campiello Opera Prima e si è classificata seconda al Premio Strega dietro Canale Mussolini di Antonio Pennacchi. Dal romanzo, che racconta le vicissitudini di due adolescenti nella realtà operaia di Piombino, è stato tratto nel 2012 anche un film con Michele Riondino e Vittoria Puccini.
Ad Acciaio sono seguiti altri tre romanzi: Marina Bellezza, ambientato come Cuore Nero nel biellese, Da dove la vita è perfetta e Un’amicizia. Tutti i romanzi di Silvia Avallone sono stati ripubblicati da Rizzoli a inizio 2024 in occasione dell’uscita del nuovo libro.
Ecco cosa ha raccontato l'autrice ai nostri librai!