Lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2023. L’Accademia svedese ha conferito il premio a Jon Fosse “per le sue opere innovative e la sua prosa che danno voce all'indicibile”. Jon Fosse è il quarto norvegese a ricevere il Premio Nobel per la letteratura, un riconoscimento che mancava al paese scandinavo dal 1928, quasi un secolo.
Nato nel 1959 ad Haugesund, un villaggio sulla costa occidentale della Norvegia, nel 2007 Fosse è stato inserito dal quotidiano britannico Daily Telegraph nella lista dei 100 geni viventi. Il New York Times lo ha definito “l’erede di Ibsen e Beckett, uno dei più grandi scrittori al mondo”. Considerato un gigante della letteratura nel suo paese, Fosse ha ricevuto l’onore di risiedere nella residenza onoraria di Grotten, a Olso, per i suoi meriti letterari.
Jon Fosse è uno scrittore e drammaturgo, autore di romanzi, saggi, poesie, libri per ragazzi e drammi teatrali. Tradotto in oltre 50 lingue, non è ancora molto conosciuto e letto in Italia.
Non sono infatti molte le opere di Fosse pubblicate in italiano: al momento possiamo leggere i primi due volumi della Settologia, un’opera maestosa che prevede sette parti in più volumi, pubblicata da La Nave di Teseo con il titolo L’altro nome. Si tratta di un romanzo che procede per flashback che ha per protagonista un pittore che vive, isolato su un fiordo della Norvegia occidentale, un’esistenza misera e solitaria. Il prossimo 10 ottobre la casa editrice milanese pubblicherà il secondo libro della Settologia (volumi III, IV e V) con il titolo Io è un altro. Sempre La Nave di Teseo ha pubblicato nel 2019 Mattino e sera, una breve novella dall’incredibile potenza poetica sulla vita di un pescatore dall’infanzia alla vecchiaia.
Senza dubbio il riconoscimento conferitogli dall’Accademia di Svezia avvicinerà molti lettori italiani alle opere di Jon Fosse. Nel frattempo, ecco una selezione delle sue opere più importanti nella traduzione italiana.