Il nuovo anno si è aperto con una delle uscite più attese: Dare la vita, il libro postumo di Michela Murgia, prematuramente scomparsa lo scorso 10 agosto, è arrivato in libreria per Rizzoli.
“Dare la vita” è un pamphlet di 128 pagine che spiega al lettore quel concetto di “famiglia queer” (queer family) introdotto dall’autrice nell’ormai celebre intervista ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera, nella quale annunciò al mondo di avere soltanto pochi mesi di vita. L’autrice definì la queer family “un nucleo familiare atipico, in cui le relazioni contano più dei ruoli”, introducendo il concetto di “figlio d’anima” (filius de anima in sardo) per definire il suo rapporto con i suoi quattro figli. La filiazione d’anima, diffusa da sempre nella cultura sarda tanto cara all’autrice, pone infatti l’accento su una diversa forma di maternità e paternità, non per forza coincidente con quella biologica.
Un tema peraltro già trattato da Michela Murgia nel suo romanzo più celebre, Accabadora, pubblicato nel 2009 e vincitore del Premio Campiello. Un romanzo ambientato nella Sardegna rurale degli anni Cinquanta che ha per protagonista la piccola Maria Listru, rifiutata dalla madre biologica e proprio fillia de anima di un’anziana donna.
A partire da questi spunti il nuovo libro di Michela Murgia indaga le forme alternative di maternità, toccando il delicato tema della gestazione per altri, cui l’autrice si è sempre dichiarata favorevole. Nelle pagine della sua ultima fatica letteraria, scritta negli ultimi giorni di vita e la cui pubblicazione è stata curata dal figlio maggiore dell’autrice Alessandro Giammei, Murgia scrive il suo manifesto ideologico, confrontandosi anche con le opinioni di altri scrittori come Roberto Saviano e Chiara Valerio, con l’obiettivo di lasciare un segno nel presente e nel futuro.
Michela Murgia è morta il 10 agosto 2023, ma la sua voce non si è mai spenta. A poche settimane dalla scomparsa della scrittrice sono nati i purple square, veri e propri gruppi di lettura e discussione delle sue opere che si riuniscono su Telegram con decine di migliaia di partecipanti in tutta Italia. L’obiettivo dei purple square è quello di portare avanti la missione intellettuale di Michela Murgia, e ovviamente non hanno mancato di organizzare incontri e letture in occasione dell’uscita del nuovo libro.
Diversi eventi dedicati al nuovo libro di Michela Murgia sono stati ospitati nelle librerie Ubik, da Modena a Napoli, da Catanzaro a Lecce, da Savona a Reggio Calabria: anche i nostri librai hanno voluto in questo modo ricordare e perpetrare le idee dell’autrice ai suoi lettori abituali e anche a chi magari non si era ancora avvicinato alla lettura delle opere dell’autrice.
L’uscita del nuovo libro Dare la vita è anche l’occasione per ripercorrere l’intera opera di Michela Murgia, dal suo romanzo di maggiore successo Accabadora a Il mondo deve sapere, un racconto in prima persona del mondo dei call center da cui fu tratto il film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì, fino all’ultimo romanzo Tre ciotole.
Ma anche i saggi sul rapporto tra femminismo e religione come Ave Mary e il più recente God Save the Queer o Stai Zitta, diventato uno dei libri simbolo del femminismo. Ecco tutti i libri di Michela Murgia, li potete trovare in libreria!