Lunedì 27 novembre sono andate in onda in prima serata su Rai1 le prime due puntate della serie Il metodo Fenoglio – L’estate fredda, tratta dalla trilogia di romanzi gialli di Gianrico Carofiglio che vedono protagonista il maresciallo Pietro Fenoglio, torinese trapiantato da anni a Bari.
A vestire i panni di Fenoglio è Alessio Boni, volto noto al grande pubblico per le sue tante interpretazioni, su tutta quella del poliziotto Matteo Carati ne La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Ne Il metodo Fenoglio Boni è affiancato da Paolo Sassanelli nel ruolo dell’appuntato Pellecchia, da Francesco Centorame, conosciuto per il suo ruolo in SKAM Italia, nel ruolo del giovane carabiniere Montemurro, da Giulia Vecchio nel ruolo della PM Gemma D’Angelo e da Giulia Bevilacqua nel ruolo della fidanzata, la professoressa di liceo Serena Morandi.
La serie si svolge a Bari nel 1991, negli anni in cui la criminalità locale sta compiendo un salto di qualità, diventando una vera e propria mafia. Fenoglio è il primo a capire quello che sta accadendo, ma fa molta fatica a convincere colleghi e superiori che qualcosa di grosso è in atto, in una città che crede di essere estranea alla grande criminalità organizzata.
La serie è composta da dodici episodi che andranno in onda in sei serate. I libri da cui è tratta sono però tre e compongono la trilogia del maresciallo Fenoglio: Una mutevole verità, L’estate fredda e La versione di Fenoglio, pubblicati da Einaudi tra il 2014 e il 2019. L’autore è Gianrico Carofiglio, ex magistrato barese diventato uno scrittore tra i più amati dai lettori italiani con i suoi romanzi noir ambientati nella sua Bari: pur trattandosi di storie di fantasia, infatti, le vicende raccontate nei suoi romanzi attingono dai ricordi personali e dall’esperienza da magistrato del suo autore, come per esempio l’incendio al Teatro Petruzzelli del 1991 nel primo romanzo della trilogia con Fenoglio.
Precedente alla trilogia del maresciallo Fenoglio è la serie di romanzi con l’avvocato Guido Guerrieri, a cominciare dall’opera prima di Carofiglio Testimone inconsapevole, pubblicata da Sellerio nel lontano 2002. Il romanzo fu un successo straordinario, a tal punto da essere tradotto in diverse lingue e inaugurare una fortunata serie di sei romanzi che trattano i fatti di cronaca dal punto di vista processuale, sulla scia dei legal thriller di stampo anglosassone. Al primo romanzo sono infatti seguiti per Sellerio Ad occhi chiusi, Ragionevoli dubbi e Le perfezioni provvisorie, mentre per Einaudi gli ultimi due capitoli La regola dell’equilibrio e La misura del tempo.
Più recente è la serie al femminile dell’ex magistrato Penelope Spada: qui la protagonista è una donna, un ex pubblico ministero milanese che è stata costretta a lasciare il suo lavoro ed è alle prese con la depressione e l’alcolismo, e per la prima volta a fare da sfondo alle vicende non è Bari ma Milano. Di questa serie sono in libreria La disciplina di Penelope (Mondadori) e Rancore (Einaudi).
Gianrico Carofiglio è inoltre autore di diversi romanzi non serializzati, tra cui Il passato è una terra straniera vincitore del Premio Bancarella 2005 e da cui è stato tratto l’omonimo film del 2008 con Elio Germano e Michele Riondino. Tra i romanzi più celebri anche Il bordo vertiginoso delle cose e Le tre del mattino.
Infine, Carofiglio ha dimostrato di essere anche un ottimo saggista, per esempio in Della gentilezza e del coraggio, in cui riflette sul ruolo della politica nella società di oggi, o nel recente L’ora del caffè, una conversazione scritta a quattro mani con la figlia Giorgia sul tema dell’incompatibilità generazionale.
In attesa delle prossime puntate della serie Il metodo Fenoglio, ecco tutti i libri di Gianrico Carofiglio da leggere o regalare per Natale, a cominciare dalla trilogia del maresciallo Fenoglio.