Giuseppe Pulina presenta IL CREATORE ALLA SBARRA

Giuseppe Pulina presenta "Il creatore alla sbarra. Auschwitz e il problema del male" Lunedì 27 gennaio 2020 ore 18:30. Libreria Bardamù Ubik. Dialogano con l'autore Daniele Carbini e Nicola Comerci "Il creatore alla sbarra. Auschwitz e il problema del male" Il tema di questo libro è l'attualità della shoah, cioè la stringente necessità di non dimenticare. Il tema è quindi quello della "Giornata della memoria" di fine gennaio. Il taglio è filosofico: l'autore propone una carrellata sulle letture che i filosofi del Novecento hanno dato della shoah, mostrando l'impossibilità di dire sul tema una parola definiva. Un capitolo, ovviamente, è dedicato alla filosofia di Heidegger, e al problema dei apporti suoi e della sua filosofia, col nazismo. Il volume ripropone, con una nuova impostazione e ampliamenti, un saggio precedente.

  18:30
Ubik Bardamù Tempio Pausania
  Locandina
Piazza Gallura 1, 07029 Tempio Pausania (SS), Italia

Il Creatore alla sbarra. Auschwitz e il problema del male

Pulina Giuseppe

Diogene Multimedia (2020)
16,00 €
 9788893631167
Il Creatore alla sbarra. Auschwitz e il problema del male
C'è stato chi Dio lo ha davvero chiamato in giudizio, istruendo un processo vero e proprio con tanto di capi d'accusa, giudice e difensore d'ufficio. Una storia di questo genere ci viene presentata da Elie Wiesel in un testo teatrale del 1979, "Il processo di Shamgorod", in cui il premio Nobel ebreo, sopravvissuto ad Auschwitz e Buchenwald, racconta di un Dio che sta dietro i banchi degli imputati, gravato dal peso di accuse infamanti e prove - come si direbbe in ambito forense — schiaccianti e apparentemente inconfutabili. Molto probabilmente l'intento di inscenare un processo contro Dio, l'insolito proposito di chiamare a giudizio il divino, era già contenuto in una pagina del suo romanzo più letto e conosciuto, "La notte", in cui il rantolo di un bambino agonizzante impiccato dai nazisti fa dire ad uno dei protagonisti che in quel frangente, di fronte a tanto dolore senza ragione, il Dio che molti invocavano e cercavano doveva essere considerato morto.