Raccolgono oltre 190 milioni di visualizzazioni i video che su TikTok raccontano Dio di illusioni di Donna Tartt. Romanzo d’esordio della scrittrice americana tra le più acclamate negli anni Novanta, Dio di illusioni (The Secret History negli States) vive una seconda età dell’oro a distanza di trent’anni dalla sua uscita.
Al centro della scena sono un piccolo raffinato college nel Vermont e cinque ragazzi ricchi e viziati scelti come studenti prediletti da un affascinante professore di greco antico. Tra eccessi e illusioni al di fuori delle regole accademiche, in una notte esploderà la violenza e sarà fatale per uno dei ragazzi.
Un folgorante romanzo di formazione che riacquistò popolarità già nel 2003 con l’uscita del nuovo romanzo della Tartt Il piccolo amico e nel 2014 con Il cardellino, vincitore del premio Pulitzer per la narrativa. Oggi torna nuovamente in auge grazie ai booktoker che affascinati dall’ambientazione neogotica, dalle vicende macabre, dal greco antico e dai paesaggi autunnali del New Englad segnano una nuova moda, anche detta dark academia.
Architetture neogotiche e biblioteche antiche, pennacoli e guglie, corridoi in pietra e libri polverosi, atmosfere maledette e romantiche sono i dettagli stile fine ‘800 che adornano un universo di immagini e sensazioni, di cui Dio di Illusioni è diventato emblema, sebbene sia ambientato negli anni ’80. Si tratta della #darkacademia, hashtag che è arrivato a sfiorare i 3 miliardi di visualizzazioni su Tik tok! Il fenomeno rientra nelle cosiddette aestethic di Tik tok, ovvero collage di immagini evocative che rimandano a una certa ambientazione. Le aestethic regalano quelle che la generazione Z definirebbe vibes, vibrazioni di uno stile di vita o di moda.
E anche per Dio di illusioni di Donna Tartt proprio di moda si tratta. Infatti, a generare una irresistibile fascinazione nei booktoker non è unicamente la vicenda macabra che coinvolge il gruppo di studenti elitari protagonisti del romanzo. A colpire l’immaginario dei giovani lettori è la cornice: tutto ciò che fa parte della scenografia tra luci soffuse e colori autunnali.
Non solo ne rimangono ammaliati ma i ragazzi e le ragazze del favoloso mondo del #booktok ricreano l’essenza della #darkacademia nella loro vita reale. Giacche, pantaloni e gonne di tweed, taccuini inchiostrati, ma anche candele accese e pile di libri antichi sono gli oggetti che fanno capolino nei video di tendenza sotto l’hashtag #darkacademia.
Dietro gli abiti retrò si cela un altro elemento peculiare che tanto attrare ed è l'esclusività delle esperienze vissute dai personaggi del romanzo! Amano leggere, tradurre, bere e lasciarsi andare a droghe e giochi erotici. Sembra che vivano in dimensione mitica tutta loro e a detta della giornalista americana Lili Anolik, come riporta un articolo del Post, gli adolescenti si rispecchiano nella giovane cricca dei protagonisti proprio per la vita accademica unica e originale che, omicidi a parte, tutti i booktoker vorrebbero sperimentare. Anche “far parte di un gruppo di amici con cui provare una forte affinità intellettuale” rientra tra i desideri espressi dai booktoker. “Molto spesso, infatti, gli adolescenti che leggono molto – racconta la giornalista - si sentono diversi dalla maggior parte dei propri coetanei, se non proprio incompresi, e sperano di poter infine conoscere persone simili a loro una volta arrivati all’università.”
Poi mettici un pizzico di esoterismo, una buona dose di orpelli antichi, un tocco di mistero ed ecco che il successo è servito!
Se Una vita come tante di Hanya Yanagihara continua a fare incetta di visualizzazioni su TikTok come uno dei migliori “libri che fanno piangere”, Dio di illusioni di Donna Tartt è tutta un’altra storia ma altrettanto virale.
Leggere per credere!